WEDNESDAY, MARCH 22 MANOPPELLO EDUCATIONAL TOUR:
09.00 Welcome coffee “La Botte” holiday farmhouse
09.30 Guided Tour in the old town of Manoppello
10:00 out of the program, visit the Volto Santo (Holy Face)
10.15 Guided tour “Medieval costumes in Santa Maria Arabona”
11.15 Food Laboratory and traditional lunch in Casale Centurione
LA STORIA
Manoppello è una cittadina posta su un colle tra la Val Pescara e le pendici della Majella. Il centro abitato è diviso in due nuclei principali: il centro urbano sul colle, la parte storica del paese, e il moderno Scalo, centro abitato nato attorno al nucleo industriale di cui il paese dispone. Le origini di Manoppello vanno ricercate nel periodo romano, anche se i primi documenti che testimoniano la sua esistenza sono del periodo longobardo. Nel IX secolo divenne possedimento dell’Abbazia di San Clemente a Casauria. Per i secoli successivi il paese rivestì un ruolo fondamentale e divenne contea dopo la spartizione del territorio della contea di Teate. In epoca moderna e contemporanea il centro urbano regredì demograficamente a favore dello scalo. Manoppello negli anni cinquanta del ‘900 subì una forte emigrazione verso le miniere del Belgio, fenomeno tristemente ricordato a causa della sciagura del 1956 quando a Marcinelle, lo scoppio di una miniera fece perdere la vita a 236 operai italiani, di cui 23 provenienti da Manoppello.
Il paese ha numerosi luoghi di interesse che riguardano in particolar modo l’ambito religioso. Il monumento più importante è sicuramente il santuario del Volto Santo di Manoppello. Il Volto Santo è un velo diviso in bande che ritrae il volto di un uomo ritenuto essere quello di Cristo. Numerosi studi sono tutt’ora in corso per documentare l’autenticità del velo, che comunque ha assunto un ruolo di fondamentale importanza nella vita religiosa della comunità ed è riconosciuto e venerato da tutto il mondo cristiano. Fu portato a Manoppello da un pellegrino sconosciuto nel 1506 e ad oggi è conservato in un santuario costruito appositamente a poca distanza dal centro abitato, meta di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Altro luogo di interesse, sia religioso sia storico-artistico è l’Abbazia di Santa Maria Arabona, che si trova nell’omonima contrada a pochi chilometri dal centro abitato. L’abbazia risale al XII secolo ed è stata costruita sui resti di un antico tempio romano. Per la costruzione è stato recuperato anche materiale dai resti del vecchio edificio ed è tutt’ora possibile individuare le pietre e i materiali appartenenti all’antico tempio. La chiesa esternamente si presenta maestosa ma semplice, con pianta latina ed è circondata da un parco che cinge il resto dell’abbazia. All’interno vari gioielli di arte medievale impreziosiscono la struttura, come il tabernacolo ed il candelabro; alcuni dipinti del XIV secolo decorano la parete del coro.
Il santuario del Volto Santo e l’Abbazia di Santa Maria Arabona sono due luoghi di storia, cultura e religiosità assolutamente da visitare, che hanno portato Manoppello ad essere una delle mete turistiche più ambite nella provincia di Pescara. Anche il centro storico è grazioso e suggestivo. In esso ritroviamo le caratteristiche principali del classico borgo medievale. La più moderna Manoppello Scalo possiede strutture e servizi in grado di soddisfare le esigenze dei turisti. Alcune visite illustri in paese, tra le quali quella di Benedetto XVI recatosi al Volto Santo nel 2006 hanno caricato ancor più di prestigio il paese.